Cerimonia di premiazione Concorso ANPI
Art. 11 della Costituzione Italiana
"L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli
e come mezzo di risoluzioni delle controversie internazionali"
Mercoledì 17 maggio presso la Sala Conferenze del Dipartimento Universitario Jonico, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Concorso bandito dall’ANPI per riflettere sull’art. 11 della Costituzione Italiana riguardante il rifiuto della guerra come strumento di offesa e risoluzione delle controversie internazionali.
Alla manifestazione ha partecipato il prof. Paolo Pargolesi, direttore del dipartimento jonico – UniBa, il dott. Vito Alfonso, Dirigente dell’ufficio Scolastico Provinciale e gli Istituti Archita, Battaglini, Calò, Liside, Maria Pia, Mondelli, Pacinotti.
Il concorso ha visto la partecipazione di tutte le sedi del nostro Istituto con tanti lavori che hanno avuto il plauso della Commissione esaminatrice e che sono stati donati all’ANPI per attività di solidarietà. Alcuni dei lavori sono stati premiati con un primo premio ex aequo o hanno ricevuto una nota di merito.
Il primo premio ex aequo è stato assegnato alle alunne:
- Angela Chiancone della classe 5aH di Taranto con un lavoro ispirato agli studi del francese Etienne-Jules Marey, precursore della cinematografia, realizzando, sullo sfondo della città di Dresda bombardata nel 1945, diversi sguardi femminili che simboleggiano il passaggio dalla angoscia della guerra alla gioia della pace;
- Elisa Convertino della classe 4aE di Manduria con un lavoro ispirato alla Costituzione Italiana rappresentata dalla donna Turrita che abbraccia una colomba simbolo universale della Pace.
Una nota di merito inoltre è stata conferita all’alunno Simone Patronelli della classe 5aB di Grottaglie per la tela dal titolo: Futuro! Nessun gioco di guerra. Le sagome di due fanciulli, nonostante lo scenario fatto di guerra e distruzione, rappresentano la speranza di un mondo di pace.
Si ringraziano tutti gli alunni che partecipando al concorso hanno mostrato una spiccata sensibilità verso i temi della pace e della solidarietà ed i docenti che hanno saputo trasmettere il messaggio di ripudio della guerra contenuto nella costituzione italiana.