Presentiamo quattro corti realizzati dagli alunni della classe 5aM indirizzo Audiovisivo e multimediale, che raccontano diverse e particolari situazioni di umanità vissuta nel contesto natalizio. Supervisione a cura dei docenti Stefano Bianco e Tiziana Recchia.
AUGURI ANCHE A TE
La verità è che durante le feste sentiamo, e piangiamo, l'assenza dei nostri cari in modo più profondo, cosa che capita in pochissimi altri momenti dell'anno e riconoscere una cosa che è dura. I messaggi della società ci vorrebbero gioiosi, ci dicono che le vacanze sono fatte per festeggiare e riconnetterci con le persone che amiamo. Ma tutto quello che sappiamo è che ci sentiamo a pezzi più che mai. Niente sembra riuscire a scacciare quella sensazione di vuoto nello stomaco, quella pena nel cuore. Dobbiamo diventare più consapevoli che le festività rappresentano una causa scatenante del nostro dolore e trovare dei modi per prenderci cura dei nostri cuori feriti. Di questo e molto altro tratta il toccante e bellissimo video dell'alunno Archinà Francesco della classe5aM audiovisivo multimediale.
LE DUE FACCE DEL NATALE
Il video realizzato per questo Natale 2022 dall’alunno Panariti Giampietro sa regalarci un nuovo momento intimo e riflessivo trattando un tema universale “l’infanzia”.
Solitamente i bambini in occasione delle feste natalizie diventano più allegri ed eccitati. Semplice capirne il perché: arriverà Babbo Natale, la Befana con tutti i loro doni, ci saranno le vacanze di Natale e, quindi, non si dovrà andare a scuola e si potrà stare più tempo in famiglia. Ma siamo sicuri che tutti i bambini devono vivere questo periodo dell’anno così? Con l’unica emozione della gioia? La realtà è molte volte differente da quello che ci immaginiamo. A volte tendiamo a semplificare la realtà e l’associazione Natale-bambini felici ne è proprio un esempio. Insomma, non per tutti l’arrivo del Natale porta con sé serenità e gioia. I bambini tristi a Natale sono assolutamente normali e, anzi, hanno tutto il diritto di sentirsi così.
SOLAMENTE ATTESA
Il video realizzato dall'alunno Rodio Alessandro della classe V sez. M indirizzo Audiovisivo Multimediale affronta un tema diffuso in questo periodo natalizio,la solitudine. Il Natale porta con se luci, colori, profumi, suoni che rimandano ad immagini di festa e a ricordi felici. L'aspettativa è alta e il fermento organizzativo impegna i nostri pensieri per l'intero mese. Ma non per tutti è così. Le feste possono essere anche causa di malinconia, ansia, fastidio, sensazione di abbandono. «È una necessità dell´uomo avere "tempi di festa", oltre che di lavoro e di consumo. Perché l´uomo non perda la sua dignità, serve un momento per fermarsi, per rinsaldare relazioni significative per la sua vita».
UN ATTIMO ANCORA
“Arrestare le azioni militari, smettete di ucciderci, questo sarà il primo passo per una pace autentica e duratura. La pace è qualcosa di più profondo dell’assenza della guerra. Non si tratta solo di vincere nella guerra, bensì di vincere lo spirito stesso della guerra, vincerla nelle sue cause”. Questo l’accorato appello per l’Ucraina e la sua gente dell’arcivescovo maggiore di Kyiv Halyč, Sviatoslav Shevchuk.
L’alunna Occhione Erika realizza un video toccante e ricco di profondo dolore. Un dolore che sa di perdita, di sconfitta e di “non ritorno” mentre le lucine di un albero di natale, metafora di una normalità contemporaneamente vissuta in tanti “altri” luoghi ma lontani da li.