I nostri allievi sono stati protagonisti dell’attività di volontariato, presso l’Ipermercato Auchan di Taranto, in occasione della 21a edizione della Colletta Alimentare. Fare volontariato rappresenta un’esperienza di vita che dona maggiori occasioni di relazioni umane, di benessere psico-fisico, di partecipazione alla vita sociale.
Impegnarsi nel volontariato rappresenta un’esperienza generativa di competenze che rende le persone più capaci di progettualità, autorealizzazione, consapevolezza e riflessività, e più capaci di orientarsi in modo dinamico e flessibile in contesti e situazioni diverse. Molte competenze acquisite con il volontariato, infatti (creatività, risoluzione problemi, comunicazione e ascolto, lettura dei bisogni), sono spendibili, riutilizzabili e potenziabili in molti ambiti della vita. Sviluppano potenzialità e resilienza individuale, organizzativa e comunitaria, integrate a quelle personali e tecniche, rafforzano profili e ruoli professionali, favoriscono la mobilità occupazionale.
Questo lo si deduce anche dalle testimonianze degli allievi che ne hanno fatto esperienza:
- Denise IV I: “Il mio compito era quello di informare e sensibilizzare la gente alla condivisione di un bisogno primario, quello alimentare, per le persone povere. All’inizio ho avuto molta difficoltà e vergogna poiché l’approccio con gente sconosciuta, per me, non è il massimo; però guardando la disinvoltura con cui lo facevano alcuni volontari ho capito che forse dovevo credere di più in quello che stavo proponendo. La maggiore consapevolezza è stata l’arma vincente”.
- Valeria IV H: “A volte si pensa che il volontariato sia una perdita di tempo, ma non è cosi; quello che i volontari fanno ha sempre un senso, ed è sempre positivo. Nell’aiutare il prossimo, infatti, scopri che anche tu sei soddisfatto e contento, e io di questo me ne sono sorpresa”.
- Alessio IV I: “E’ stato bello e costruttivo passare del tempo con i miei compagni e allo stesso tempo fare un gesto positivo per la comunità”.
- Marica IV H: “Non mi era mai capitato di fare volontariato e di utilizzare delle ore del mio tempo libero per gli altri e non per me stessa. Ma mi sono sentita soddisfatta e contenta quando le persone che ho fermato non solo mi hanno ascoltata ma hanno anche contribuito con la loro spesa alla colletta”.
