Una lezione di vita fuori dall'aula

 

Una lezione di vita fuori dall'aula

Progetto PCTO "Dal palcoscenico alla realtà" @scuola di prevenzione
a.s. 2024-25, ente esterno INAIL

 

I ragazzi della 3aM, indirizzo audiovisivo e multimediale, hanno partecipato il 30 gennaio 2025 allo spettacolo VITE SPEZZATE nell'ambito del progetto DAL PALCOSCENICO ALLA REALTA - @ SCUOLA DI PREVENZIONE al TEATRO KISMET di Bari. Lo spettacolo nasce all’interno di un percorso innovativo di comunicazione sociale, realizzato grazie all’intuizione di Assessorato alle Politiche della salute della Regione Puglia, Inail e Teatri di Bari e alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Sensibilizzare i giovani e formarli perché siano in futuro lavoratori e/o dirigenti consapevoli e responsabili è l’obiettivo di questo percorso.

La scuola porta i ragazzi a teatro per parlare di sicurezza sul lavoro con l’INAIL

Una madre di una ragazzina di sedici anni costretta a svolgere due lavori, muore per inalazione di sostanze tossiche. Un ragazzo arrivato in Italia dall’Albania con un sogno nel cassetto, quello di diventare calciatore, perde la vita cadendo nella diga che delimitava il campo nel quale stava lavorando. E ancora, un uomo parla ai colleghi della nipotina in arrivo che non conoscerà mai a causa di una tuta di protezione troppo grande. Sono solo tre delle storie rappresentate durante lo spettacolo teatrale ”Vite spezzate” della regista Teresa Ludovico, al quale abbiamo partecipato noi della 3M insieme ad altre classi provenenti da tutta la Puglia, lo scorso 30 Gennaio. L’iniziativa organizzata dall’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) è stata promossa nell’ambito dei nostri PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e come poteva non esserlo dato che stiamo per scoprire la realtà lavorativa e la sua complessità?

Vi portiamo sulla scena

Sul palco compaiono, uno dopo l’altro, sette personaggi che, dopo aver raccontato la loro storia, lasciano i propri effetti personali su delle panchine simboliche. Queste ultime rappresentano le bare che accoglieranno le vittime degli ennesimi incidenti sul lavoro.

Impressioni

Le storie hanno tenuto con il fiato sospeso tutta la platea, pur essendo composta da studenti generalmente non ancora predisposti a conoscere l’argomento in questione. Merito sicuramente del linguaggio teatrale che ha facilmente coinvolto noi studenti.

Conclusione del progetto

L’esperienza si è conclusa in aula con una presentazione tenuta dal dottor Lorenzo Cipriani, Responsabile Processo Prevenzione INAIL Direzione regionale Puglia. Abbiamo discusso di infortuni sul lavoro, malattie professionali e riferimenti normativi, con una particolare attenzione all’articolo 38 della Costituzione che aff erma: “I lavoratori hanno diritto che siano prevenuti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria”.

I numeri

In Puglia, nel 2023, sono state presentate 27.822 denunce di infortunio sul lavoro, mentre in Italia 590.215. Le denunce di infortunio mortale, invece, sono state, sempre nel 2023, 84 su un totale di 1.147 in tutta Italia.

Riflessioni

Avendo seguito questo progetto fuori dall’aula si è riscontrata una maggiore partecipazione da parte degli studenti, risultando più efficace rispetto a una lezione tenuta tra i banchi di scuola. In conclusione, si potrebbe prender spunto da quest'iniziativa anche per progetti futuri, includendo cinema e teatro, in quanto linguaggi comunicativi fondamentali per il nostro percorso scolastico.

Video-racconto realizzato dagli studenti della 3aM sulla giornata del 30 gennaio 2025

 

 

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